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Centri di riproduzione: Borrello

Il centro di riproduzione di Borrello è localizzato all’interno della Riserva Naturale Guidata regionale “Cascate del Verde” nonché del sito SIC IT 7140212 “Abetina di Rosello e Cascate del Verde”, sulla sinistra idrografica del torrente Rio verde (bacino del Sangro), a monte della cascata, ad una quota di 760 m s.l.m.

È stato realizzato nel 2001 dalla Provincia di Chieti, inizialmente concepito per l’allevamento della trota fario, ed ampliato nel 2004 nell’ambito del precedente progetto LIFE03NAT/00137 “Austropotamobius pallipes: tutela e gestione dei SIC D’Italia Centrale”.

Il centro ittiogenico, da un punto di vista strutturale si articola in due unità principali:

  • prefabbricato coperto: costituito da una struttura in legno, della superficie di c.ca 30 mq, all’interno della quale sono alloggiate tre vasche, una di tipo californiano e due in vetroresina, utilizzate quest’ultime per la stabulazione dei piccoli. La pavimentazione interna è in cemento, con una canaletta centrale dotata di griglia per la raccolta delle acque di scarico.
  • vasche di stabulazione dei riproduttori: localizzate all’esterno della struttura in legno e destinate ad ospitare i riproduttori selvatici che vengono catturati e selezionati in natura. Sono realizzate in conglomerato cementizio armato con sbalzi in pietrame di cava legato con malta cementizia. Esse sono state costruite in modo tale da poter disporre di 2 siti di stoccaggio.

Il centro è dotato di recinzione metallica zincata e dotato di cancello con apposita chiusura.
Le acque di alimentazione dell’impianto derivano direttamente dal torrente Rio Verde di Borrello. La captazione è possibile grazie ad una pompa che permette di raccogliere l’acqua in una vasca di accumulo e successivamente, distribuirla nelle vasche interne ed esterne.

Con il progetto CRAINat, il centro di riproduzione sarà ampliato (Azione C4 del formulario di candidatura), allo scopo di incrementare la capacità biogenica della struttura e/o di utilizzarla come sito provvisorio per la conservazione di esemplari di A. pallipes, qualora dovessero verificarsi situazioni di emergenza (es. siccità estiva etc.).

Si prevede di completare l’ampliamento del centro entro il 31.12.2010.

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